L'Acromantula è un mostruoso ragno, originario delle foreste pluviali del sud-est asiatico, in particolare del Borneo, dove alcune aree sono state rese non abitabili per questo motivo.
L'Acromantula ha otto occhi, una fitta peluria nera che ricopre il corpo, le pinze che producono un caratteristico ticchettio quando l'Acromantula è eccitata o arrabbiata e una secrezione velenosa valutata fino a 100 galeoni alla pinta, che è ancora attiva dopo qualche ora dalla morte. L'Acromantula è carnivora e preferisce le prede grosse. È capace di favella umana. La sua lunghezza dalla punta della gamba alla gamba opposta può raggiungere i 15 metri.
Si nutrono di mammiferi e dei loro parenti morti.
La femmina è più grossa del maschio e può deporre fino a cento uova alla volta (le uova sono molli e bianche e grandi come palloni da spiaggia). Il momento dello schiudere delle uova avviene dopo sei o sette settimane. Le uova di Acromantula sono catalogate come bene non commerciabile di classe A dall'Ufficio di Regolazione e Controllo delle Creature Magiche: il che significa che sanzioni severe sono applicate in caso di loro importazione o vendita.
L'Acromantula viene usata con i suoi otto occhi per rappresentare l'otto nell'alfabeto runico.
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